L'Arena di Verona - domenica 22 aprile 2012
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Dalle uova di Pasqua quattromila euro all´AMO
Una raccolta di fondi per aiutare l´A.M.O. Baldo-Garda, l´associazione
per l´assistenza domiciliare al malato oncologico di Bardolino.
Nei giorni scorsi il Lions Club San Vigilio Garda Orientale, presieduto
da Mario Baioni, si è riunito alla Cantina Monte Zovo di Caprino
per chiudere in bellezza una raccolta fondi a favore dell´AMO iniziata
prima di Pasqua con la vendita di uova di cioccolato. In tutto sono stati
raccolti 4mila euro, già donati all´AMO.
«Nell´ambito delle numerose attività svolte a scopo
benefico dal Lions Club-San Vigilio Garda Orientale è stato deciso
di dare un sostegno al lavoro che i volontari dell´AMO svolgono
con grande professionalità e umiltà», ha commentato
Baioni, «il loro compito è importante e abbiamo deciso di
sostenerlo».
L´associazione, che è nata nel 2003 a Bardolino dove ha sede
in via Europa Unita 25 (telefono 045-6211242) opera attraverso un lavoro
di equipe multidisciplinare per alleviare le sofferenze dei malati di
tumore, svolgendo la propria attività a domicilio, dove offre sostegno
sia a chi è affetto da questa grave patologia sia ai familiari.
Oltre all´impegno diretto, l´AMO intende promuovere una corretta
informazione sulle modalità di controllo del dolore, sul significato
delle cure palliative, sull´accompagnamento del morente e sull´aiuto
ai parenti durante le fasi terminali della malattia e del lutto.
«Gli obiettivi di quanti operano all´interno dell´AMO
sono la volontà di curare anche quando non si può guarire,
di riportare al centro della cura i bisogni della persona malata, salvaguardandone
la dignità e cercando di migliorare la qualità di vita anche
in un momento così drammatico», spiega Carla De Beni, socia
del Lions Club San Vigilio Garda Orientale e vicepresidente dell´AMO.
«Il nostro Club ha scelto di operare a fianco delle associazioni
del territorio, in questo caso dell´AMO, perché ritiene che
solo così si possano portare avanti progetti condivisi. La somma
raccolta e devoluta è stata di 4mila euro ma, a prescindere dalla
cifra, è importante lo scambio nato da questa collaborazione»,
evidenzia ricordando che, prima della serata a Caprino, erano state vendute
oltre 600 uova pasquali. B.B.
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