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Statuto e regolamento in formato PDF (17 pagine, 511 KB))

STATUTO


ARTICOLO I
Denominazione, Slogan e Motto

Sezione 1. DENOMINAZIONE. Il nome di questa Organizzazione è Lions Club "SAN VIGILIO GARDA ORIENTALE" associato e sotto la giurisdizione del Lions Clubs International.

Sezione 2. SLOGAN. Lo Slogan è: Libertà, Intelligenza, Salvaguardia della nostra Nazione.

Sezione 3. MOTTO. Il Motto è: Servire.

ARTICOLO II
Scopi

Sezione 1. SCOPI. Gli scopi di questo club sono:

a. Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo.
b. Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza.
c. Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità.
d. Unire i clubs con i vincoli dell'amicizia, del cameratismo e della reciproca comprensione.
e. Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione su tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo religioso.
f. Incoraggiare le persone che si dedicano al servire a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell'industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato.

Sezione 2. LIMITI. Questo Club non ha per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali e si pone come obbiettivo principale la promozione della collettività in cui opera.

ARTICOLO III
Soci

Sezione 1. ELEGGIBILITÀ. In conformità a quanto stabilito dall'Articolo I del Regolamento, ogni persona maggiorenne, di ottima condotta morale e che goda di buona reputazione nella sua comunità può diventare socio di questo Lions Club. Ogniqualvolta nello Statuto e Regolamento si usa il nome o il pronome al maschile, vale per persone di entrambi i sessi. La quota e il contributo associativo è intrasmissibile e non è rivalutabile. E' espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa

Sezione 2. AFFILIAZIONE SOLO DIETRO INVITO. La qualifica di socio di questo Lions Club potrà essere acquisita solo dietro invito. Le candidature saranno proposte su moduli forniti dall'Ufficio Internazionale e saranno firmati da un socio in regola che fungerà da padrino e saranno sottoposti al Presidente del Comitato Soci od al Segretario del Club il quale, previe indagini da parte del Comitato Soci, li sottoporrà al Consiglio Direttivo. Se approvato a maggioranza dal suddetto Consiglio Direttivo, il candidato può essere invitato a diventare socio di questo Club. Il modulo di associazione debitamente compilato, accompagnato dalla quota di associazione e contributi, deve essere consegnato al Segretario prima che il Socio sia inserito e riconosciuto ufficialmente dall'Associazione quale socio Lion.

ARTICOLO IV
Perdita della Qualifica di Socio

Ogni socio può essere espulso dal Club per qualsiasi ragione su voto dei 2/3 (due terzi) dell'intero Consiglio Direttivo.

ARTICOLO V
Dimensione del club

Questo Club è composto da almeno 20 soci, numero minimo richiesto per ricevere la charter.

ARTICOLO VI
Programma Club Satelliti

Sezione 1. ORGANIZZAZIONE DI CLUBS SATELLITI. I Lions clubs possono creare club satelliti per permettere l'espansione del Lionismo nelle località nelle quali le circostanze non consentono l'organizzazione di un Lions club. Il club satellite si riunirà come "comitato del club sponsor" e svolgerà attività di servizio nella comunità.

Sezione 2. AFFILIAZIONE NEL CLUB SPONSOR. I soci del club satellite saranno, su invito del Consiglio Direttivo del Club sponsor, soci del club satellite e del club sponsor stesso. L'affiliazione sarà accordata in una delle categorie indicate nell'Articolo I del Regolamento.

Sezione 3. RACCOLTA DI FONDI. I fondi per le attività o le opere di servizio raccolti dal club satellite tramite campagne pubbliche raccolta-fondi saranno depositati in un conto aperto appositamente per tale scopo e saranno distribuiti nella comunità del club satellite, a meno che diversamente indicato. Il Consiglio Direttivo del club sponsor potrà autorizzare il coordinatore del club satellite a controfirmare gli assegni per i pagamenti autorizzati dal Consiglio Direttivo del club sponsor.

Sezione 4. ANNULLAMENTO. Il club satellite può essere annullato dietro delibera dei 2/3 dell'intero Consiglio Direttivo del club sponsor.

ARTICOLO VII
Officers

Sezione 1. OFFICERS. Officers di questo Club saranno: il Presidente, l'Immediato Past Presidente, il Vice Presidente(i), il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere (facoltativo), il Censore (facoltativo), il Consigliere responsabile dei soci e tutti gli altri Consiglieri eletti.

Sezione 2. REVOCA. Qualsiasi funzionario di questo Club può essere destituito dalla carica per giusta causa e per ciò saranno necessari i 2/3 dei voti di tutti i soci.

ARTICOLO VIII
Consiglio Direttivo

Sezione 1. MEMBRI. I membri del Consiglio Direttivo saranno: il Presidente, l'Immediato Past Presidente, il Vice Presidente (i), il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere (facoltativo), il Censore (facoltativo), il Consigliere responsabile dei soci e tutti gli altri Consiglieri eletti.

Sezione 2. QUORUM. La presenza fisica della maggioranza dei membri del Consiglio costituirà il quorum ad ogni riunione del Consiglio Direttivo. Salvi i casi in cui sia diversamente stabilito, le deliberazioni della maggioranza dei Consiglieri presenti ad ogni riunione del Consiglio equivarranno a decisioni prese dall'intero Consiglio Direttivo.

Sezione 3. COMPITI E POTERI. Oltre ai compiti e poteri, espliciti ed impliciti, altrove menzionati in questo Statuto e Regolamento, il Consiglio Direttivo avrà anche i seguenti:

a. Sarà l'organo esecutivo di questo Club e sarà responsabile dell'esecuzione, mediante i propri funzionari, delle direttive approvate dal Club. Tutte le nuove iniziative e direttive di questo Club dovranno prima essere prese in considerazione e studiate dal Consiglio Direttivo, per essere poi sottoposte per l'approvazione ai soci del Club in una riunione ordinaria o straordinaria.
b. Autorizzerà ogni spesa e non creerà alcuna passività eccedente le entrate del Club, nè autorizzerà l'erogazione di fondi del Club per scopi non essenziali alle finalità e direttive stabilite dai soci.
c. Avrà potere di modificare, annullare o revocare le decisioni di qualsiasi funzionario di questo Club.
d. Curerà che i registri, i conti e le operazioni di questo Club siano controllati annualmente o più frequentemente a sua scelta, e potrà richiedere un rendiconto od un controllo dell'amministrazione dei fondi del Club da parte di qualsiasi funzionario, Comitato o Socio di questo Club. Ogni socio in regola di questo Club può, su richiesta, verificare tali rendiconti e revisioni amministrative ad una data e luogo ragionevoli.
e. Designerà, su indicazione del Comitato Finanze, una banca o banche per il deposito di fondi di questo Club.
f. Stabilirà la sicurezza delle cauzioni di ogni funzionario di questo Club.
g. Non autorizzerà nè permetterà l'erogazione di fondi raccolti tra il pubblico e destinati ad iniziative ed attività del Club per altri scopi amministrativi.
h. Sottoporrà tutte le questioni inerenti nuove iniziative e direttive del Club al relativo Comitato Ordinario o speciale, affinchè vengano esaminate e successivamente sottoposte al Consiglio Direttivo.
i. Dovrà nominare e designare, previa approvazione da parte dei Soci del Club, i delegati ed i supplenti di questo Club ai Congressi Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) ed Internazionali.
j. Avvalendosi di accettabili pratiche di contabilità, manterrà almeno due (2) conti bancari: uno per depositarvi contributi, multe raccolte dal censore (facoltativo) ed altri fondi raccolti nell'ambito del club, da usare per spese d'amministrazione; e l'altro per depositarvi i fondi raccolti tra il pubblico da usare per attività di servizio o per assistenza pubblica. Tali fondi saranno elargiti come stabilito alla Sezione (g) di questo Articolo.

ARTICOLO IX
Delegati ai Congressi Internazionali e Distrettuali

Sezione 1. DELEGATI AL CONGRESSO INTERNAZIONALE. Considerando che il Lions Clubs International è governato dai Lions Clubs riuniti in assemblea, e al fine di avere voce nelle questioni dell'associazione, questo club potrà assumersi le spese dei delegati ad ogni convention annuale dell'associazione. Questo club avrà diritto in ogni congresso di questa Associazione, ad un (1) delegato ed un (1) sostituto per ogni venticinque (25) dei suoi soci, o frazione superiore di detto club, secondo le risultanze dei registri dell'Ufficio Internazionale, al primo del mese che precede quello in cui si terrà il congresso; premesso, comunque, che questo club avrà diritto ad almeno un (1) delegato ed un (1) sostituto. La frazione maggiore di cui sopra sarà di tredici (13) soci o più. La scelta di ciascun delegato e sostituto verrà dimostrata a mezzo di certificato firmato dal Presidente o dal Segretario o da qualsiasi altro funzionario di detto club debitamente autorizzato, o nel caso in cui nessuno di tali funzionari fosse presente al congresso, dal Governatore Distrettuale o dal Governatore Distrettuale Eletto del Distretto (Singolo o Sub) di cui questo club è parte.

Sezione 2. DELEGATI AL CONGRESSO DISTRETTUALE/ MULTIDISTRETTUALE. Considerato che tutti i problemi distrettuali sono presentati per la votazione ai congressi di distretto (singolo, sub e multiplo), questo club avrà diritto ad inviare a tali congressi il numero di delegati che gli spetta e potrà assumersi le spese di partecipazione. Questo club avrà diritto in ogni congresso annuale del suo Distretto (Singolo o Sub e Multiplo) ad un (1) delegato ed un (1) sostituto per ogni dieci (10) o frazione maggiore di soci che sono stati iscritti al club per almeno un (1) anno ed un (1) giorno, come risulta dai registri dell'Ufficio Internazionale, al primo giorno del mese che precede quello in cui si terrà il Congresso; premesso, comunque, che questo club avrà diritto ad almeno un (1) delegato ed un (1) sostituto. Ogni delegato autorizzato e presente di persona avrà diritto a dare un (1) voto di sua scelta per ogni carica da ricoprire ed un (1) voto di sua scelta per ogni proposta presentata durante il rispettivo congresso. La frazione maggiore di cui sopra, sarà di cinque (5) soci o più.

ARTICOLO X
Adempimenti Amministrativi

Sezione 1. RENDICONTO. Il Club redigerà e approverà per ogni esercizio sociale, decorrente dall'1 luglio al 30 giugno di ciascun anno, un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni del regolamento di Club.

Sezione 2. DIVIETI. E' fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonchè fondi, riserve o capitale durante la vita del Club, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Sezione 3. DESTINAZIONE PER SCIOGLIMENTO. Nel caso di scioglimento del Club per qualunque causa, il patrimonio del Club sarà devoluto alla L.C.I.F.

ARTICOLO XI
Risoluzione di Controversie

Sezione 1. PREMESSA. Ogni controversia che sorga fra uno o più soci, o fra uno e più ex soci ed il club, o qualsiasi membro del Consiglio Direttivo del Club e che abbia riferimento al sodalizio, ogni interpretazione o violazione o applicazione dello Statuto e/o del Regolamento del Club, così come l'espulsione dal Club di un qualsiasi socio, oppure qualsiasi altra questione che non possa essere risolta positivamente in altro modo, sarà definita secondo la seguente norma di "risoluzione delle controversie":

Sezione 2. PROCEDURA. Ogni parte in causa potrà chiedere per iscritto al Governatore Distrettuale che la controversia venga risolta. Nel caso di Procedura di Controversie, queste dovranno essere, in primo luogo, presentate al Governatore Distrettuale sotto forma di protesta formale la quale dovrà essere inoltrata al suddetto Officer entro trenta (30) giorni dal momento in cui o dal momento presunto in cui la parte in causa è venuta a conoscenza dell'oggetto della protesta.

Entro quindici (15) giorni dal ricevimento della richiesta, il Governatore Distrettuale dovrà nominare un conciliatore che dia udienza alle parti coinvolte nella controversia. Il conciliatore dovrà essere un Past-Governatore Distrettuale, socio in regola di un Club in regola che non sia parte in causa nella controversia, nel Distretto nel quale la controversia è sorta. Il conciliatore prescelto dovrà essere accettato dalle parti. Una volta nominato, ma non oltre trenta (30) giorni dalla data della Sua nomina, il conciliatore dovrà organizzare un incontro tra le parti con il proposito di arrivare ad una mediazione. Se questa volontà di conciliazione non dovesse sortire un risultato positivo, il conciliatore avrà l'autorità di decidere in modo positivo e vincolante per ogni parte in causa. Tutte le decisioni dei conciliatori dovranno essere assoggettate all'autorità del Consiglio d'Amministrazione Internazionale.

ARTICOLO XII
Emendamenti

Sezione 1. PROCEDURA PER GLI EMENDAMENTI. Il presente Statuto può essere emendato ad ogni riunione ordinaria o straordinaria di questo Club, alla quale sia presente il quorum e su voto favorevole dei 2/3 dei soci fisicamente presenti e votanti, purchè il Consiglio abbia preventivamente esaminato la validità degli emendamenti.

Sezione 2. NOTIFICA. Nessun emendamento sarà posto a voti, se la notifica riportante l'emendamento proposto, non è stata spedita o consegnata personalmente ad ogni socio di questo Club almeno quattordici (14) giorni prima della riunione in cui l'emendamento proposto dovrà essere votato.

REGOLAMENTO

ARTICOLO I
Soci

Sezione 1. CATEGORIE SOCI.

a. SOCIO EFFETTIVO: Socio che ha tutti i diritti e privilegi ed è sottoposto a tutti gli obblighi che l'associazione ad un Lions Club comporta. Senza essere esonerato da tali diritti e doveri, egli potrà essere eletto, se ne ha i titoli, ad ogni carica del Club, del Distretto e dell'Associazione ed ha il diritto di votare ogni volta che una questione è sottoposta al voto dei soci; avrà inoltre l'obbligo di frequentare regolarmente le riunioni, di pagare senza ritardo le sue quote, partecipare alle attività del Club e contribuire a far sì che il Lions Club sia conosciuto e stimato nella comunità. Come stabilito dai requisiti del programma di affiliazione familiare, i familiari che si qualificano verranno considerati membri effettivi e godranno di tutti i diritti e privilegi che ne derivano.

b. SOCIO AGGREGATO: Socio del Club che si è trasferito in un'altra comunità o che, per motivi di salute od altri validi, non può frequentare regolarmente le riunioni, ma desidera tuttavia rimanere associato al Club ed al quale il Consiglio Direttivo del Club desidera conferire questa qualifica, che dovrà essere riveduta ogni sei mesi dal Consiglio stesso. Un socio aggregato non potrà essere eletto ad alcuna carica e non potrà votare durante le riunioni o Congressi Distrettuali o Internazionali; dovrà pagare le quote stabilite dal Club comprendenti i contributi distrettuali e internazionali.

c. SOCIO ONORARIO: Persona non associata a questo Lions Club, cui il Club desideri conferire una speciale distinzione per servizi particolari resi alla comunità od al Club stesso. Il Club pagherà la quota di iscrizione ed i contributi distrettuali ed internazionali per il socio onorario, che potrà partecipare alle riunioni, ma non avrà diritto ai privilegi dei soci effettivi.

d. SOCIO PRIVILEGIATO: Membro del Club associato da 15 o più anni che, per motivi di malattia, infermità, età avanzata od altre valide ragioni riconosciute dal Consiglio Direttivo del Club, debba rinunciare alla sua qualifica di socio effettivo. Un socio privilegiato pagherà le quote fissate dal Lions Club locale, comprendenti i contributi distrettuali ed internazionali. Avrà diritto di voto e tutti gli altri privilegi dei soci effettivi, ma non potrà essere eletto ad alcuna carica del Club, Distrettuale od Internazionale.

e. SOCIO VITALIZIO: Membro di club affiliato a questo Club, in qualità di socio attivo da 20 o più anni e che abbia reso notevoli servigi al club, alla comunità o a questa Associazione; oppure un socio di club che abbia mantenuto attiva l'affiliazione per un periodo di 15 o più anni e che abbia compiuto il 70° anno d'età; oppure qualsiasi socio di club che sia gravemente malato. La qualifica di Socio Vitalizio può essere concessa:

1. in seguito alla raccomandazione del Club all'Associazione;

2. a seguito del pagamento all'Associazione da parte di questo Club della quota di USD 500.00, o del corrispondente nella valuta locale, quale contributo unico in sostituzione di qualsiasi contributo futuro dovuto all'Associazione stessa;

3. a seguito approvazione del Consiglio d'Amministrazione Internazionale.

Un Socio Vitalizio godrà di tutti i diritti di un socio effettivo, sempre che il socio continui ad essere in regola con le clausole contenute in questo statuto e regolamento. Un Socio a Vita, che desideri trasferirsi in altra località e che sia invitato a far parte di un altro Lions Club, diverrà automaticamente Socio a Vita di tale Club. Tuttavia, le disposizioni sopra citate, non impediranno a detto club di richiedere al Socio Vitalizio, di contribuire al pagamento di eventuale quote, nell'ammontare eventualmente stabilito dal club stesso. Ex Lioness, diventate ora socie effettive del Lions Club di appartenenza o diventate socie effettive di un Lions Club prima del 30 giugno, 2007 potranno applicare il loro servizio verso la qualifica di Socio Vitalizio, mentre le Lioness, diventate socie effettive di un Lions Club dopo il 30 giugno 2007 non potranno applicare il loro servizio verso la qualifica di Socio Vitalizio.

f. SOCIO ASSOCIATO: Un socio che ha la principale affiliazione in un altro Lions club ma che risiede o, per motivi di lavoro, si trova nella comunità del secondo club. Questa qualifica potrà essere accordata dietro invito del Consiglio Direttivo del Club e sarà riesaminata di anno in anno. Il Club che conferisce la qualifica di membro "Associato" non riporterà tale socio nel rapportino Soci.

Un Socio Associato avrà il diritto, quando è presente, di votare su ogni questione sottoposta al voto dei soci, ma non potrà rappresentare il club, del quale è Socio Associato, quale delegato ai congressi di distretto (singolo, sub, provvisorio e/o multiplo) o internazionale. Egli non potrà ricoprire cariche a livello di club, distretto o internazionale o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale o internazionale per mandato del secondo club d'appartenenza. I contributi internazionali e di distretto (singolo, sub, provvisorio e/o multiplo) non saranno addebitati al membro associato; nulla osta, comunque, che il club locale possa addebitare i contributi che ritenga opportuni.

g. SOCIO AFFILIATO: Persona di qualità della comunità che al momento non è in grado di partecipare regolarmente quale socio effettivo del club ma che desidera appoggiare il club e le sue iniziative di servizio comunitario ed essere affiliato al club. Questa qualifica potrà essere accordata dietro invito del Consiglio Direttivo del Club.

Un Socio Affiliato avrà il diritto, quando è presente, di votare su questioni del club, ma non potrà rappresentare il club quale delegato ai congressi di distretto (singolo, sub, transitorio/provvisorio e/o multiplo) o internazionale.

Egli non potrà ricoprire cariche a livello di club, distretto o internazionale o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale o internazionale. Un Socio Affiliato dovrà versare i contributi distrettuali, internazionali e altri che il Lions Club locale decide di addebitare.

Sezione 2. DUPLICE AFFILIAZIONE. Nessuno potrà contemporaneamente appartenere a questo e ad altro Lions Club, ad eccezione dei soci Onorari o Associati.

Sezione 3. DIMISSIONI. Qualunque socio potrà dimettersi da questo Club e tali dimissioni diventeranno effettive su accettazione da parte del Consiglio Direttivo. Il Consiglio potrà tuttavia tenere in sospeso l'accettazione di tali dimissioni fino a quando il dimissionario avrà saldato quanto dovuto al Club, restituiti tutti i fondi e le proprietà del Club e rinunciato a tutti i diritti per l'uso del nome "LIONS", dell'emblema e di ogni altra insegna di questo Club e di questa Associazione.

Sezione 4. RIAMMISSIONE DI SOCI. Qualunque socio che si sia dimesso, essendo in regola, può essere riammesso dietro approvazione del Consiglio Direttivo del Club e conserverà i precedenti anni di affiliazione come parte del totale numero di anni di associazione Lions.

Sezione 5. TRASFERIMENTO SOCI. Questo Club può concedere associazione per trasferimento a chi ha concluso o stia per concludere la sua appartenenza ad un altro Lions Club, purchè al momento di tale cessazione il socio sia stato in regola. Se sono trascorsi più di sei (6) mesi tra la cessazione dell'appartenenza ad un altro Club e la presentazione del modulo-domanda di trasferimento oppure della tessera associativa, il richiedente può entrare a far parte di questo Club solo seguendo la procedura riportata alla Sezione 2 dell'Articolo III di questo Statuto.

Sezione 6. MANCATO PAGAMENTO. Il Segretario e/o il tesoriere, sottoporrà al Consiglio Direttivo il nome di qualunque socio che non paga quanto dovuto al Club entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte del Segretario. Il Consiglio deciderà quindi se il socio deve essere considerato decaduto o mantenuto in forza.

Sezione 7. PRESENZA. Il club incoraggerà la regolare presenza alle riunioni ed alle attività del club. Se un socio manca ad un numero consecutivo di riunioni o di attività, il club farà di tutto per contattare il socio sollecitandolo a presenziare regolarmente alle riunioni.

ARTICOLO II
Officers

Sezione 1. COMPITI.

a. PRESIDENTE. Sarà il capo esecutivo del Club; presiederà tutte le riunioni e del Consiglio Direttivo e di questo Club, convocherà le riunioni ordinarie e straordinarie del Consiglio e del Club; nominerà i Comitati Ordinari e Speciali di questo Club e collaborerà con i relativi Presidenti per il buon funzionamento dei Comitati stessi e ne richiederà le relazioni; curerà che le regolari elezioni siano convocate, notificate e tenute. Opererà altresì con il Comitato Consultivo del Governatore della Zona in cui si trova il Club e di detto Comitato sarà membro effettivo.

b. IMMEDIATO PAST PRESIDENTE. L'Immediato Past Presidente e gli altri Past Presidenti daranno il saluto ufficiale ai soci ed ai loro ospiti nelle riunioni del Club e rappresenteranno questo Club nel dare il benvenuto a tutte le persone qualificate ed aperte all'idea del servire recentemente stabilitesi nella comunità in cui opera il Club.

c. VICE PRESIDENTI. Se il Presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse in grado di adempiere alle sue mansioni, il Vice Presidente di grado a lui più prossimo occuperà il suo posto ed opererà con la stessa autorità del Presidente. Ogni Vice Presidente, sotto la direzione del Presidente, dovrà sovraintendere al funzionamento di quei Comitati del Club che saranno designati dal Presidente.

d. SEGRETARIO. Il Segretario opererà sotto la direzione e controllo del Presidente e del Consiglio Direttivo ed agirà quale funzionario di collegamento fra il Club ed il Distretto nel quale è situato il Club (Singolo o Sub e Multiplo), e l'Associazione. Il Segretario dovrà quindi:
1. Trasmettere regolari rapporti mensili ed altre relazioni alla Sede Centrale dell'Associazione sugli appositi moduli, fornendo le informazioni indicate negli stessi ed altre comunque richieste dal Consiglio d'Amministrazione Internazionale.
2. Sottoporre al Gabinetto Distrettuale quei rapporti che possono essere richiesti dal medesimo, comprese le copie dei regolari rapporti soci ed attività mensili;
3. Collaborare con il Comitato Consultivo del Governatore Distrettuale della Zona in cui si trova il Club, e di tale Comitato sarà membro effettivo;
4. Tenere aggiornati e conservare i registri generali di questo Club, compresi i verbali delle Riunioni Conviviali e del Consiglio, note delle presenze, nomine dei Comitati, elezioni, dati relativi ai soci, indirizzi e numeri telefonici dei soci, contabilità dei soci e registrazione delle entrate ed uscite del Club.
5. In collaborazione con il Tesoriere del Club, rimettere, trimestralmente o semestralmente, ad ogni socio l'estratto conto delle quote ed altri obblighi finanziari dovuti a questo Club; provvedere alle esazioni e passarle al Tesoriere facendosi rilasciare le relative ricevute.

e. TESORIERE. Egli dovrà:

1. Ricevere il denaro dal Segretario e da altre fonti e depositarlo nella o nelle banche indicate dal Comitato Finanziario ed autorizzate dal Consiglio Direttivo;
2, Effettuare i pagamenti per conto del Club soltanto su autorizzazione del Consiglio Direttivo. Tutti gli assegni e le pezze giustificative dovranno essere firmate dal Tesoriere e controfirmate da un altro funzionario indicato dal Consiglio Direttivo.
3. Registrare tutte le entrate e le uscite del club.
4. Preparare rapporti finanziari mensili e semestrali e sottoporli alla Sede Centrale dell'Associazione ed al Consiglio Direttivo di questo Club.

f. CONSIGLIERE RESPONSABILE DEI SOCI. Il consigliere responsabile dei soci sarà il presidente del comitato soci. I compiti inerenti questa carica sono:

1. Allestimento di un programma d'incremento ideato per il club e presentato al consiglio direttivo per l'approvazione.
2. Favorire, durante le riunioni di club, l'apporto di nuovi soci di qualità.
3. Accertarsi che vengano seguite le debite procedure per il reclutamento ed il
mantenimento dei soci.
4. Preparazione e realizzazione di sessioni d'orientamento.
5. Relazionare il consiglio direttivo sui modi per ridurre le perdite di soci.
6. Collaborare con altri comitati di club per adempiere a questi compiti.
7. Servire quale membro del comitato soci a livello di zona.

g. CERIMONIERE (Facoltativo). Il Cerimoniere si occuperà e sarà responsabile della proprietà e di tutti gli altri oggetti di pertinenza del Club, compresi bandiere, drappi, campane, martello e varie, e provvederà ad un'adeguata esposizione di questi oggetti prima di ogni riunione e li riporrà al proprio posto dopo ogni riunione. Fungerà da Cerimoniere ufficiale alle riunioni, controllerà che i soci siedano ai posti loro spettanti, distribuirà i bollettini e gli stampati necessari all'occasione. Dovrà dedicare particolare attenzione per far sì che i nuovi soci siedano ad ogni riunione in differenti gruppi, per affiatarsi meglio.

h. CENSORE (Facoltativo). Egli creerà armonia, cameratismo, allegria ed entusiasmo durante le riunioni con trovate e giochi appropriati ed imporrà eque multe ai soci del Club. Non vi sarà una regola fissa nell'imporre le multe, purchè queste non superino i 10 centesimi di US$ (od equivalente della moneta locale) e nessun socio venga multato più di due volte ad ogni riunione. Il Censore non potrà essere multato, se non a seguito della decisione unanime dei Soci. Il denaro raccolto dal Censore (incarico facoltativo), dovrà essere immediatamente consegnato al Tesoriere, il quale emetterà una ricevuta corrispondente.

Sezione 2. ELEGGIBILITÀ A CARICHE. Vi è libera eleggibilità degli organi amministrativi. Nessuno potrà ricoprire cariche in questo Club se non socio effettivo in regola con il pagamento della quota.

Sezione 3. REMUNERAZIONE. Nessun Officer riceverà compensi di sorta per qualsiasi servizio reso a questo Club nello svolgimento delle sue mansioni, ad eccezione del Segretario, la cui eventuale remunerazione sarà fissata dal Consiglio Direttivo.

ARTICOLO III
Requisiti per Riunioni e Quorum

Sezione 1. RIUNIONI ORDINARIE. Le riunioni di questo Club dovranno essere tenute alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dal Club. Tutte le riunioni dovranno puntualmente iniziare e finire entro i limiti di tempo stabiliti. Eccetto quanto altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, la notifica delle riunioni ordinarie dovrà essere data nella maniera che il Consiglio riterrà più opportuna. Si raccomanda che le riunioni si svolgano almeno due volte al mese.

Sezione 2. RIUNIONI STRAORDINARIE. Riunioni straordinarie di questo Club potranno essere convocate dal Presidente, a sua discrezione, e dovranno essere indette dal Presidente quando richieste dal Consiglio Direttivo, alla data e nel luogo stabiliti dalla persona o gruppo richiedente le stesse. La notifica delle riunioni straordinarie, precisante l'ordine del giorno, la data ed il luogo, dovrà essere spedita a mezzo raccomandata, fax, e-mail ad ogni socio di questo Club almeno dieci giorni prima della data stabilita e mediante affissione nella sede sociale per almeno 10 giorni.

Sezione 3. ANNIVERSARIO DELLA CHARTER. Ogni anno potrà essere tenuta una riunione per festeggiare l'anniversario della Charter Night di questo Club. In tale occasione, dovrà essere dedicata particolare attenzione alle finalità ed agli ideali del Lionismo ed alla storia di questo Club.

Sezione 4. RIUNIONE ANNUALE. In concomitanza con il termine di ogni anno sociale, dovrà essere tenuta una riunione annuale alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo; a tale riunione i funzionari uscenti dovranno presentare i loro resoconti finali e dovranno essere insediati i nuovi funzionari eletti.

Sezione 5. QUORUM. La presenza fisica della maggioranza dei soci sarà necessaria per formare il quorum ad ogni riunione di questo Club. Eccetto quanto altrimenti stabilito, le deliberazioni della maggioranza dei soci presenti ad ogni riunione equivarranno a decisioni prese dall'intero Club.

Sezione 6. SOCI IN REGOLA. Qualsiasi socio che non provveda al pagamento di qualsiasi debito verso questo Club entro 60 giorni dal ricevimento della notifica scritta da parte del Segretario non sarà più considerato in regola e rimarrà in tale stato di sospensione sino a che non avrà saldato ogni suo debito. Soltanto i soci in regola avranno diritto di voto e potranno ricoprire cariche in questo Club.

Sezione 7. RIUNIONI ORDINARIE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo dovranno essere tenute mensilmente alla data e nel luogo stabiliti dal Consiglio stesso. Si raccomanda che il Consiglio Direttivo si riunisca almeno una volta al mese.

Sezione 8. RIUNIONI STRAORDINARIE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo saranno tenute quando convocate dal Presidente o quando richieste da tre (3) o più membri del Consiglio Direttivo, alla data e luogo stabiliti dal Presidente.

ARTICOLO IV
Elezioni e Cariche vacanti

I funzionari di questo Club, escluso l'Immediato Past Presidente, verranno eletti come segue:

Sezione 1. RIUNIONE PER LE NOMINE. Ogni anno in marzo si dovrà tenere la riunione per le nomine alla data e luogo fissati dal Consiglio Direttivo e che saranno comunicati per posta ad ogni socio di questo Club almeno quattordici (14) giorni prima del giorno stabilito.

Sezione 2. COMITATO ELETTORALE. Il Presidente nominerà un Comitato elettorale, che dovrà sottoporre, in detta riunione, i nomi dei candidati alle varie cariche del Club. Nel corso di questa riunione, la designazione di tutti i funzionari, che dovranno ricoprire cariche durante il successivo anno sociale, può anche essere fatta dall'aula.

Sezione 3. CANDIDATO NON IN GRADO DI RICOPRIRE LA CARICA. Se nell'intervallo tra la riunione per le nomine e le elezioni, qualche candidato non fosse in grado di ricoprire, per una qualsiasi ragione, la carica per cui è stato nominato e se, per tale carica, non vi fosse nessun altro candidato, il Comitato Elettorale sottoporrà, al momento delle elezioni, ulteriori nominativi per la carica resasi vacante.

Sezione 4. COMITATO ELEZIONI. Non oltre il 15 aprile di ogni anno si dovrà tenere una riunione elettorale, nel giorno e luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo e, con quattordici giorni (14) di anticipo, la notifica di tale riunione dovrà essere spedita o consegnata a mano ad ogni socio del Club, a cura del Segretario. Tale comunicazione dovrà contenere i nomi di tutti i candidati approvati nella precedente riunione e, fermo restando quanto stabilito alla Sezione 3, una dichiarazione che questi candidati saranno votati a questa riunione elettorale. Nessuna designazione potrà essere fatta dall'aula alla Riunione elettorale.

Sezione 5. ELEZIONI ANNUALI. Ferme restando le disposizioni della Sezione 8 di questo Articolo, tutti i funzionari saranno eletti annualmente ed assumeranno la carica all'1 luglio, conservandola per un anno da tale data, o finchè i loro successori saranno eletti ed installati.

Sezione 6. COMITATO SOCI. Il Comitato Soci sarà composto di tre membri eletti con incarico triennale. All'inizio verranno eletti tre membri. Un membro servirà per un (1) anno, il secondo per due (2) ed il terzo membro per tre (3) anni. Susseguentemente, ogni anno verrà eletto un nuovo membro. Ogni membro servirà per tre (3) anni consecutivi seguendo un sistema di rotazione, tale nomina sarà soggetta a riconferma annuale da parte del Comitato Direttivo del Club. Il membro al primo anno di carica servirà, quindi, come membro del comitato, quello al secondo anno di carica come vice-presidente e quello al terzo anno come presidente di comitato e consigliere responsabile dei soci nel Consiglio Direttivo del Club. Il membro del comitato al primo anno d'incarico è invitato ad impegnarsi per l'incremento associativo, quello al secondo anno d'incarico per la conservazione dei soci e la leadership e quello al terzo anno d'incarico (presidente del comitato) per l'estensione.

Sezione 7. ELEZIONE DEI CONSIGLIERI. Ogni anno sarà eletta la metà dei Consiglieri che entreranno in carica il 1° luglio successivo alla loro elezione, restandovi per due (2) anni da tale data o fino a che i loro successori saranno stati eletti, eccetto che alla prima elezione tenuta dopo l'adozione di questo Statuto e Regolamento, durante la quale la metà dei Consiglieri sarà eletta per due anni e l'altra metà per un anno

Sezione 8. VOTAZIONE. L'elezione dovrà essere fatta per scrutinio segreto dai soci presenti e con diritto di voto. Per essere eletti è necessaria la maggioranza dei voti.

Sezione 9. CARICA VACANTE. Nel caso in cui la carica di Presidente o di Vice Presidente dovesse rendersi vacante per qualsiasi ragione, i Vice Presidenti avanzeranno di posizione secondo il loro grado. Se non si riuscisse ad effettuare la sostituzione del Presidente o di qualunque Vice Presidente con questa procedura, il Consiglio Direttivo dovrà indire una speciale elezione, la cui data e luogo dovranno essere comunicati a ciascun socio in regola con quattordici (14) giorni di anticipo. Tali data e luogo dovranno essere fissati dal suddetto Consiglio Direttivo e la carica in questione dovrà essere ricoperta in occasione di tale riunione elettorale.
Nel caso si rendesse vacante qualsiasi altra carica, il Consiglio Direttivo nominerà un socio per ricoprirla sino alla scadenza del termine.
Qualora si verificasse che il numero di cariche vacanti fosse tale da ridurre i componenti del Direttivo ad un numero inferiore a quello richiesto per il quorum, l'Assemblea del Club ha il potere di rimpiazzare tali cariche vacanti tramite votazione dei soci durante una qualsiasi riunione ordinaria del Club, previa comunicazione e secondo le modalità specificate nella Sezione 10 qui di seguito. Tale comunicazione può essere diramata da qualsiasi Membro del Consiglio ancora in carica o, in mancanza di questi, tale comunicazione può essere diramata da un socio.

Sezione 10. SOSTITUZIONE DI OFFICERS NEO-ELETTI. Nel caso in cui qualsiasi funzionario eletto, prima dell'inizio del suo mandato, non sia in grado o rifiuti, per qualsiasi ragione, di ricoprire la propria carica, il Presidente potrà convocare una speciale riunione per le nomine e per le elezioni, allo scopo di eleggere un sostituto di tale funzionario eletto. Quattordici (14) giorni prima, a tutti i soci dovrà essere spedita o consegnata a mano una comunicazione precisante le ragioni, la data ed il luogo di tale riunione. L'elezione, per la quale sarà necessaria la maggioranza dei voti, dovrà avvenire immediatamente dopo che le nomine saranno state definite.

ARTICOLO V
Quote e Contributi

QUANTO SEGUE PUÒ ESSERE VARIATO DIETRO APPROVAZIONE DEL CLUB ALLA RIUNIONE ANNUALE.

Sezione 1. QUOTA D'AMMISSIONE. Ogni socio nuovo, riammesso e trasferito dovrà pagare una quota di ammissione di   650,00, la quale comprenderà l'attuale quota di ammissione all'Associazione e dovrà essere riscossa prima che il candidato sia riconosciuto socio di questo Club e prima che il Segretario lo abbia notificato al Lions Clubs International. Il Consiglio Direttivo del Club potrà comunque decidere di rinunciare a tutta o ad una parte della quota di ammissione di spettanza del Club per i soci trasferiti o riammessi entro sei (6) mesi dalla data di cessazione di appartenenza al precedente Lions Club.

Sezione 2. CONTRIBUTI ANNUALI. Ogni socio di questo Club dovrà pagare i seguenti contributi annuali, che comprenderanno un importo a copertura dei correnti contributi Internazionali e Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) (ed includeranno l'abbonamento alla Rivista, spese ammini-strative e d'organizzazione per i Congressi sia Internazionali che Distrettuali); tali quote dovranno essere pagate anticipatamente in conformità a quanto verrà stabilito dal Consiglio Direttivo, e saranno differenziate per:

1. Socio Effettivo:      650,00 con possibilità di variazione deliberata dal Consiglio Direttivo.
2. Socio Aggregato:
3. Socio Onorario:
4. Socio Privilegiato:
5. Socio Vitalizio:
6. Socio Associato
7. Socio Affiliato

Il Tesoriere di questo Club dovrà rimettere i contributi Internazionali e Distrettuali (Singolo o Sub e Multiplo) agli organi competenti ed alle relative scadenze, come specificato nel rispettivo Statuto Internazionale e Distrettuale (Singolo o Multiplo).

Sezione 3. RENDICONTO. In adempimento del disposto dell'Articolo X, primo comma, dello statuto, il tesoriere di questoClub redigerà il rendiconto economico e finanziario, in conformità a questo prospetto, entro tre mesi dalla chiusura di ogni esercizio sociale. Il presidente sottoporrà all'approvazione dell'Assemblea deiSoci tale rendiconto entro il quarto mese dalla chiusura dell'esercizio sociale precedente.

ARTICOLO VI
Clubs Satelliti

Sezione 1. COORDINATORE/VICE COORDINATORE. I soci del club satellite eleggeranno un coordinatore ed un vice coordinatore. Il coordinatore sarà anche componente del consiglio direttivo del club sponsor e sarà invitato a partecipare alle riunioni assembleari e/o a quelle del consiglio direttivo del club sponsor per riferire in merito alla situazione dei soci, alle attività programmate dal club satellite, per presentare un rapporto finanziario mensile e per favorire discussioni aperte e buone comunicazioni tra il club satellite ed il club sponsor. I soci del club satellite sono sollecitati a partecipare alle riunioni del club sponsor.

Sezione 2. LION DI COLLEGAMENTO. Il club sponsor designerà un socio del club per seguire il progresso del club satellite e per offrirgli assistenza se necessario. Il socio che ricoprirà tale incarico servirà quale terzo officer del club satellite.

Sezione 3
. DIRITTO DI VOTO. I soci del club satellite potranno votare in merito alle attività del club satellite e sono soci con diritto di voto del club sponsor, se presenti alle riunioni dello stesso. I soci del club satellite rientreranno nel quorum del club sponsor solo se presenti di persona alle riunioni del club sponsor. La presenza alle riunioni del club satellite vale ai fini dei requisiti di presenza per le riunioni del club sponsor.

ARTICOLO VII
Comitati

Sezione 1. COMITATI ORDINARI. Il Presidente può nominare i seguenti Comitati, fatta eccezione per il presidente ed i membri del comitato soci che sono eletti (vedere l'Articolo IV, Sezione 6):

a. Comitati Amministrativi:

Presenze
Redattore del Bollettino
Statuto e Regolamento
Congresso
Finanze
Accoglienza Ospiti
Informatica
Sviluppo Leadership
Informazioni Lions
Soci
Programmi
Pubbliche Relazioni

b. Comitati per le Attività:

Prevenzione del Diabete
Servizi per l'Ambiente
Udito-Ortofonia e Servizio per i Sordi
Programma Relazioni Internazionali
Programma Leo Club
Programma Lioness Club
Conservazione della Vista e Servizio per i Ciechi
Programma Scambi Giovanili
Opportunità Lions per i Giovani

Altre attività del Lionismo per le quali si possono nominare comitati: Servizi per la Cittadinanza, Servizi Educativi, Servizi Sanitari, Servizi Sociali, Servizi Ricreativi, Servizi Pubblici e Campi Internazionali della Gioventù.

Sezione 2. COMITATI SPECIALI. Il Presidente può nominare, con l'approvazione del Consiglio Direttivo, quei Comitati Speciali che, secondo il giudizio suo o del Consiglio Direttivo, possono essere necessari al momento.

Sezione 3. PRESIDENTE EX-OFFICIO. Il Presidente sarà membro ex-officio di tutti i Comitati.

Sezione 4. COMPOSIZIONE DEI COMITATI. Tutti i Comitati saranno composti di un Presidente e, fermo restando quanto stabilito alla Sezione 2 di cui sopra, di tanti soci quanti possono essere ritenuti necessari dal Presidente.

Sezione 5. RELAZIONI DEI COMITATI. Ogni Comitato, a mezzo del proprio Presidente, ogni mese relazionerà il Consiglio Direttivo sia verbalmente che per iscritto.

ARTICOLO VIII
Prassi Parlamentare

Salvo quando altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, tutte le questioni di Ordine o Procedura riguardanti le riunioni o le azioni di questo Club, il suo Consiglio Direttivo o qualsiasi Comitato da esso nominato, dovranno essere determinate in conformità al Robert Rule of Orders Riveduto, ed eventuali successivi emendamenti.

ARTICOLO IX
Varie

Sezione 1. EMBLEMA, COLORI. L'emblema ed i colori di questo Club saranno uguali a quelli dell'Associazione Internazionale dei Lions Clubs.

Sezione 2. ANNO SOCIALE. L'anno sociale di questo Club inizierà il 1° luglio e terminerà il 30 giugno.

Sezione 3. LISTA POSTALE ONORARIA. L'Associazione Internazionale dei Lions Clubs ed il Governatore Distrettuale dovranno figurare nella lista postale di questo Club.

Sezione 4. POLITICHE DI PARTE/SETTARISMO RELIGIOSO. Questo Club non dovrà appoggiare o raccomandare candidati per cariche pubbliche, nè dovranno essere discusse dai soci nelle riunioni di questo Club questioni politiche di partito o di settarismo religioso.

Sezione 5. INTERESSI PERSONALI. Tranne che per consentire il progresso del Lionismo, nessun funzionario o socio di questo Club dovrà valersi della appartenenza al club quale mezzo per realizzare aspirazioni personali politiche o di altra natura, nè il Club, nel suo insieme, dovrà partecipare a qualsiasi movimento che si discosti dalle finalità e scopi del Club.

Sezione 6. RICHIESTA DI FONDI. Nessuna richiesta di fondi dovrà essere fatta da parte di soci del Club durante le riunioni a qualsiasi persona non affiliata al Club. Qualsiasi suggerimento o proposta presentata alle riunioni di questo Club e relativa a spese non riguardanti le normali obbligazioni dovrà essere sottoposta al Comitato interessato o al Consiglio Direttivo.

ARTICOLO X
Emendamenti

Sezione 1. PROCEDURA PER GLI EMENDAMENTI. Questo Regolamento potrà essere modificato, emendato o considerato nullo nel corso di qualsiasi riunione ordinaria o straordinaria di questo Club, alla quale sia presente il quorum, con la maggioranza dei voti dei soci fisicamente presenti e votanti.

Sezione 2. NOTIFICA. Nessun emendamento può essere posto ai voti, a meno che, almeno quattordici (14) giorni prima della riunione, sia stata spedita o consegnata a mano a tutti i soci la notifica scritta riportante l'emendamento proposto.

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